Cinque rimedi (più due) per prepararsi all’inverno

L’arietta frizzantina dei primi giorni freschi è davvero piacevole e stimolante, ma gli sbalzi di temperatura tipici di queste giornate autunnali, il virus del raffreddore che gira e l’abbassamento delle difese immunitarie dato da una gestione non ottimale delle proprie riserve energetiche nei mesi precedenti può provocare fastidiosi malanni. Naso che cola, mal di gola, tosse: se i primi freddi mettono in scacco te o i tuoi bambini, di seguito troverai alcuni semplicissimi rimedi naturali per prepararti al meglio all’inverno.

Fin da ora, sì, perché la natura ci insegna a lavorare di prevenzione, a stimolare il nostro sistema immunitario prima che arrivi il freddo vero e a prepararci al meglio a qualunque tipo di attacco stagionale.

ECHINACEA, ACEROLA, ROSA CANINA

L’ alleato principale per prepararsi alla stagione fredda è l’echinacea. È una pianta davvero notevole: è immunostimolante, ha azione batteriostatica e virustatica, è un eccellente preventivo delle malattie infettive e nella profilassi influenzale, e aiuta anche nella fase acuta. Era sacra ai guerrieri Sioux, i quali la usavano anche come antidolorifico e disinfettante – addirittura sui morsi di serpente.

Non è adatta in gravidanza e in allattamento, in caso di malattie autoimmuni o per i bambini sotto i 12 anni. In questi casi è meglio orientarsi su altre interessanti piante, utili per prepararsi alla stagione fredda: in particolare l’acerola e la rosa canina, entrambe molto ricche di vitamina C che aiuta a rinforzare naturalmente l’organismo. Tutte queste piante si possono assumere in tintura, in compresse o in tisana. Fatti consigliare dalla tua naturopata o erborista di fiducia sul rimedio più adatto a te e sulle migliori modalità di assunzione!

PROPOLI

Un altro prodotto immancabile nell’armadietto dei rimedi naturali in vista dell’inverno è la propoli, il cui nome significa “davanti alla città”: le api usano la propoli come barriera protettiva con cui sigillano tutte le fessure dell’alveare, oltre che per disinfettare la camera in cui la regina depone le uova. La propoli ha un riconosciuto potere antibatterico, antimicotico, antivirale e antimicrobico, rinforza il sistema immunitario e ha un’azione antinfiammatoria. E’ molto potente, per questo andrebbe usata solo in caso di necessità, perché in alcuni casi può causare allergia.

OLI ESSENZIALI

Se preferisci usare gli oli essenziali ne troverai tantissimi utili per trattare e prevenire le malattie da raffreddamento: fra questi l’eucalipto, il timo, il niaouly, il tea tree, l’abete, il pino silvestre. Recentemente ho scoperto l’olio di ravintsara (vuol dire “foglia buona” in malgascio), che vanta eccellenti proprietà antivirali, stimolanti del sistema immunitario, è ottimo per tutte le affezioni ORL, per l’herpes (simplex e zoster) ed è anche utile nel trattamento della mononucleosi. Ha un profumo buonissimo, balsamico ma delicato. Si può usare in diffusione, in suffumigio, in frizione sul petto con olio vettore (non più di una o al massimo due gocce in un cucchiaino di olio: presta sempre molta attenzione quando usi degli oli essenziali sulla pelle, potrebbero provocare sgradevoli reazioni cutanee). Un paio di gocce di olio puro massaggiate tutte le sere sulle piante dei piedi, prima di andare a dormire, aiutano a difendersi da raffreddore e influenza. Con questa modalità si può usare anche per i bambini (sopra i tre anni), ma in questo caso le gocce vanno diluite prima in un po’ di olio vettore, come ad esempio quello di mandorle dolci o di jojoba. Puoi anche preparare un roll-on pronto da usare in ogni occasione.

MOXIBUSTIONE

Se ne hai la possibilità, ti consiglio di provare un ciclo di trattamenti di moxibustione. Applicando il caldo secco dato dai sigari di artemisia su alcuni punti precisi del corpo, il sistema immunitario viene stimolato naturalmente, si amplificano le difese del corpo e lo si libera dai fattori patogeni, aumentando nello stesso tempo la resistenza fisica e mentale e migliorando le condizioni dell’apparato respiratorio. È una pratica non invasiva ma assai efficace, anche e soprattutto per convalescenti, bambini, anziani e per le persone che non possono assumere farmaci o rimedi.

LAVAGGI NASALI

Quella del lavaggio nasale (“jala neti”) è una buona pratica che andrebbe inserita nella routine mattutina di tutti, anche dei bambini! Si tratta di una pratica antichissima che deriva dalla tradizione ayurvedica. Consiste nell’irrigare le fosse nasali con acqua tiepida leggermente salata o soluzione fisiologica, che scorrendo porta via tracce di muco, polvere e residui di sporcizia o smog. È una pratica preventiva, che impedisce l’accumulo di muco e scorie, rimuove i batteri dalle narici, può alleviare le infiammazioni alle vie respiratorie e anche i disturbi alle orecchie. Puoi effettuarla con la lota, una sorta di teiera dal beccuccio molto lungo, adatto a essere infilato nelle narici per permettere lo scorrimento dell’acqua. Secondo l’Ayurveda, praticandola spesso, addirittura quotidianamente, si possono tenere lontani raffreddori, riniti e sinusiti, in maniera economica, semplice emolto efficace. E la stagione fredda non sarà più un problema.

2 commenti su “Cinque rimedi (più due) per prepararsi all’inverno”

    1. Ciao Jenny! Sì, è veramente un portento quell’olio, mi piace tantissimo! E se viene lo stesso un po’ di mal di gola, lo si può frizionare sul petto e sulla gola (sempre diluito, mi raccomando, soprattutto con i bambini). Grazie per la tua testimonianza!

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