Il medico di se stesso. Manuale pratico di medicina orientale

La medicina orientale ti incuriosisce, hai letto qualcosa sulla macrobiotica e hai incontrato i concetti di Yin-Yang, che ti hanno affascinato. Magari frequenti un naturopata che ha un approccio basato sulla medicina tradizionale cinese, oppure conosci i benefici dei trattamenti di shiatsu o di riflessologia, e vorresti capire la filosofia che li sostiene. O ancora, ti sei rivolta all’agopuntura o alla moxa per risolvere qualche problema e ti si è aperto un mondo. Sai che l’alimentazione è fondamentale per l’equilibrio e il benessere, e vorresti capire come sfruttarla anche a livello “terapeutico”. Insomma: non sei “del mestiere”, ma ti piacerebbe saperne di più, soprattutto vorresti avere delle indicazioni pratiche per introdurre i principi fondamentali della medicina orientale nel tuo quotidiano. Se questo è il tuo caso, allora il libro di cui ti parlo oggi farà proprio per te.

Il medico di se stesso” di Noboru Muramoto (Feltrinelli, 2015, collana Oriente) è un manuale facile e scorrevole che, in maniera estremamente accessibile, dà un’infarinatura di che cos’è la medicina cinese, dei suoi cenni storici e del suo sviluppo, e spiega in maniera esplicita e chiara come sfruttarne i principi per la cura del proprio benessere quotidiano.

Il sottotitolo di questo agile libretto è “Manuale pratico di medicina orientale”, e pratico è proprio la parola chiave: non aspettarti un manuale da studiare, ricco di teoria e spiegazioni. Qui troverai una lettura piacevole, da consultare al bisogno e a cui rivolgersi per farsi ispirare dalle meravigliose sfaccettature – e dalla coerenza incrollabile – delle tecniche di riequilibrio orientali, con delle illustrazioni in bianco e nero che aiutano a comprendere le relazioni fra i cinque Movimenti, le differenze fra le varie costituzioni e la collocazione degli organi e dei visceri nell’organismo.

Nella prima parte si trova un capitolo dedicato alla fisiognomica, ovvero all’analisi del volto, da cui si possono ricavare indicazioni importanti sulla costituzione, le tendenze e lo stato energetico delle persone. Si analizza la forma del viso e i suoi segni (rughe, linee e colorito), si prende in esame la forma delle sopracciglia, degli occhi, del naso e della bocca, il colore della pelle e dei capelli, la forma delle mani e delle unghie e in generale le indicazioni che il corpo ci dà, sapendolo osservare, sulla situazione fisica ed energetica di ciascuno di noi. L’autore poi ci regala una panoramica di alcuni punti di digitopressione, distinguendoli in punti di diagnosi e punti di trattamento. Certo, sono poche pagine che non possono in alcun modo sostituire l’intervento di un agopuntore o di uno shiatsuka, ma possono dare una prima indicazione della presenza di eventuali squilibri nell’organismo, oltre che suggerire alcuni punti di “pronto soccorso” da autotrattare in caso di emergenza.

La seconda parte del libro, dopo una sezione teorica sul funzionamento dell’organismo, in chiave di medicina orientale, è tutta dedicata al cibo! Si prendono in esame gli alimenti principali: cereali, verdure, fonti proteiche, i vari condimenti, e poi si passa alle ricette, che sono di cucina macrobiotica. La macrobiotica però non è solo un modo di intendere la cucina: è sì un regime alimentare, ma il suo scopo originario è  quello di facilitare l’evoluzione e lo sviluppo delle persone, non solo sul piano fisico. La macrobiotica associa un’alimentazione che assicura salute, vitalità e chiarezza mentale a una filosofia di vita che mette al centro il rapporto dell’uomo con l’ambiente in cui vive. Quasi tutti gli ingredienti tradizionali che compaiono in questo libro si trovano senza difficoltà in qualunque supermercato biologico, e vale davvero la pena provarli per scoprire nuovi sapori e nuovi modi di intendere il cibo e l’alimentazione.

Infine, l’autore passa in rassegna alcuni dei malanni più diffusi, dall’allergia alla caduta dei capelli, dalla febbre ai parassiti intestinali, e per ciascuno offre una lettura in chiave orientale, con suggerimenti sul tipo di alimentazione più indicato da adottare. Nell’ultima parte del libro c’è un piccolo glossario con un “pronto soccorso” per tagli e ferite, scottature, nausea e intossicazione.

Di certo il lavoro su di sé che si fa con un percorso naturopatico e/o basato sull’approccio medico-filosofico orientale ha un valore che questo libro non può sostituire… ma è comunque una guida interessante a cui rivolgersi per soddisfare qualche curiosità, cercare sollievo a qualche semplice malanno e provare qualche ricetta nuova. Fammi sapere se ti ho incuriosita e cosa ne pensi di questa lettura!

4 commenti su “Il medico di se stesso. Manuale pratico di medicina orientale”

  1. Cara Irene, ci conosciamo da parecchi anni e di libri ne abbiamo condivisi un sacco! E anche questo non poteva mancare, l’argomento è immenso e molto interessante. Per fortuna che ci sei tu che dai validi suggerimenti e se non ci documentiamo, sfruttiamo direttamente i tuoi meravigliosi servizi!!!

    1. Grazie Laura! La mia missione è diffondere il benessere, e uno dei modi più belli per farlo è offrendo spunti, suggestioni e ispirazioni… Se in questo libro troverai anche solo una cosa che ti sarà utile (ma sono sicura che saranno molte di più!) potrò dire di aver fatto un buon lavoro. Quindi ti auguro buona lettura, e aspetto il tuo feedback! 😉
      Irene

  2. come ti ho scritto su IG, mi hai incuriosito, ma con questo articolo mi hai dato la spinta finale. Sarà mio. Grazie sempre per il tuo lavoro di diffusione. Ale

    1. Grazie Ale! Anche questo fa parte della mia missione: diffondere informazioni, spunti di benessere, ispirazioni di armonia… Sono felice di averti dato questo suggerimento, sono sicura che ti piacerà moltissimo. Mi raccomando, fammi sapere!
      Irene

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