Stiamo gradualmente entrando nel tempo di Imbolc, che segna la metà dell’inverno. Le giornate si stanno allungando e, anche se questi sono i giorni più freddi dell’anno, nell’aria si percepisce già un cambiamento: la terra ha un’energia diversa e i nostri progenitori, che erano più sensibili di noi alle variazioni stagionali, sentivano chiaramente la sensazione di risveglio che inizia a permeare tutta la natura. Questa impressione era importante perché portava luce e speranza in un periodo che non è soltanto il più freddo dell’anno, ma anche quello più difficile. Immagina per un attimo di vivere nel passato.
Da sempre, fino all’arrivo dell’età industriale, la fine dell’inverno ha rappresentato il periodo dell’anno più rischioso. Anche se all’arrivo dei primi freddi le scorte alimentari sono abbondanti, quando l’inverno è agli sgoccioli anche le riserve iniziano a scarseggiare. Immagina la preoccupazione dei tuoi antenati: se l’inverno fosse ancora lungo, se ci fosse un’annata particolarmente fredda, se si fossero fatti male i conti, le scorte residue potrebbero non essere sufficienti a nutrire tutto il clan, tutta la famiglia; ma se la primavera, come promesso, inizia a farsi sentire, vuol dire che anche per quest’anno siamo sopravvissuti all’inverno. Per questo motivo, dall’inizio dei tempi, i primi segnali del ritorno della bella stagione sono stati salutati con entusiasmo e rispetto.
Dal punto di vista spirituale, le ricorrenze dei primi giorni di febbraio – in area celtica si festeggiava Imbolc, la festa della lattazione degli agnelli, che dalle nostre parti è nota come la Candelora, in cui si benedicono le candele, o come i Giorni della Merla – rappresentano l’inizio di una nuova vita, il timido germogliare della primavera.
È il tempo di portare all’esterno, nel mondo, quello che abbiamo sognato ed elaborato dentro di noi, durante il buio dei mesi invernali.
Malgrado il freddo, la neve, le giornate ancora brevi, non puoi negare che il fremito di un nuovo inizio permea ogni cosa e che l’energia, della terra come della tua anima, sta cambiando direzione: se prima, all’arrivo dei primi freddi, ci siamo rivolti verso l’interno e abbiamo creato la nostra tana, ora indubbiamente la vita ricomincia a muoversi.
Dopo il letargo invernale, iniziamo a stiracchiarci e a dispiegarci verso l’esterno, ad alzare timidamente la testa verso il sole, come fanno in natura i primi fiori.
L’inverno è agli sgoccioli e noi abbiamo nutrito i nostri sogni e le nostre visioni: ora è il momento di iniziare a portarle alla luce.
È anche il momento di una necessaria pulizia: siamo nella fase stagionale contrassegnata da un’energia favorevole alla pulizia e alla purificazione, gli alberi hanno ormai lasciato andare, insieme alle foglie secche, le sostanze di scarto, e la terra viene lavata dall’acqua delle piogge e del disgelo. Se ti ascolti, probabilmente ti accorgerai che istintivamente, in queste settimane, anche tu vai in cerca di pulizia e purificazione. Puoi sentire il bisogno di mangiare in maniera più leggera perché ti pesa l’alimentazione grassa e abbondante che spesso caratterizza l’inverno; puoi avere voglia di mettere ordine in casa, eliminando i soprammobili e i ninnoli che, durante il periodo delle feste, fanno così “tana”; magari ti ritagli del tempo per sistemare il tuo giardino o il tuo balcone, tagliando i rami secchi per lasciar scorrere la nuova linfa e fare spazio alle gemme nuove che stanno per sbocciare. Allo stesso modo, anche la tua anima cerca pulizia e spazi liberi, per potersi espandere, allargarsi fino al cielo. Ora non si rivolge più verso il sotto, il dentro, ma va verso l’alto, verso una nuova nascita, un nuovo giro nella spirale del tempo.
Nei mesi invernali hai guardato l’interno di te stessa con il tuo occhio interiore, ma ora è tempo di rivolgere lo sguardo all’esterno e di avere una visione chiara, priva di orpelli superflui.
Puoi quindi chiedere un aiuto all’energia di questa stagione per lasciar andare i rami secchi, sia reali che metaforici, e prepararti ai nuovi inizi che si stanno profilando all’orizzonte. Il 2 febbraio è la data ideale per qualunque nuovo inizio ma, come ci insegna l’alchimia, prima di costruire è necessario sgomberare il campo. Non costruiresti mai una casa su un terreno pieno di cespugli secchi, giusto? Il messaggio contenuto nel motto alchemico solve – coagula è proprio questo: elimina ciò che non ti serve e che per te è solo un’inutile zavorra, prima di iniziare nuovi progetti e attività. Siamo all’inizio del tempo degli inizi – la primavera – ma siamo ancora in una fase propizia a disfarci di ciò che non vogliamo più, che non ci appartiene e che non ci rappresenta.
Febbraio è in definitiva un tempo di transizione, in cui ci prepariamo ad accogliere qualcosa di nuovo, pulito e purificato, in modo da permettere al futuro di manifestarsi in tutta la sua pienezza, sciolto dai vincoli e dalle contaminazioni del passato. Il suo colore è il bianco: un colore che unisce in sé tanto il concetto di pulizia quanto quello di luce.
Puoi attirare e muovere dentro di te l’energia di questa stagione in molti modi: prendendo consapevolezza dei cambiamenti che avvengono in natura, prendendoti cura del tuo giardino o del tuo balcone, abbellendo il tuo spazio sacro con decorazioni simboliche che richiamano il passaggio dall’inverno al risveglio della primavera; puoi fare spazio, fisico e spirituale, eliminando gli addobbi vegetali con cui hai ornato la casa nei giorni delle feste natalizie e riflettendo su cosa vuoi lasciar andare del tuo passato, per entrare alleggerita nel cammino del nuovo anno; puoi onorare Brigid, la patrona di Imbolc, che è la triplice dea del fuoco, colei che porta ispirazione, guarigione e cambiamento.
Compilando il modulo qui sotto riceverai una lista con alcune attività tradizionali da sperimentare il questi giorni, per connetterti all’energia spirituale di Imbolc:
Da parte mia ti auguro di cogliere e portare nella tua vita tutto il potere trasformativo che ha questa bellissima festa, e che quello che hai sognato per te durante l’inverno prenda vita! Che il fuoco di Brigid accenda nel tuo cuore la fiamma dell’ispirazione e della creatività, sapendo che l’energia di Imbolc ti sostiene e ti guida in questo magico periodo dell’anno.