Così, stai per regalarti una bella pausa di lettura. La giornata è finita e puoi finalmente rilassarti sul divano, con il tuo libro e una tazza di tè; oppure sei in vacanza o è domenica, magari fuori piove e non c’è niente di meglio che rannicchiarsi sotto un plaid e dentro una storia che ami…
Forse hai anche seguito i consigli che ti ho dato in questo articolo e hai creato un angolo lettura davvero speciale, hai scelto con cura i materiali, i colori e la luce di cui circondarti, e vorresti saperne di più sugli oli essenziali da diffondere nell’ambiente, abbinandoli, perché no, proprio al libro che hai fra le mani: se è così, qui sei nel posto giusto.
Oggi ti parlerò proprio di questo, ma prima lasciami fare un disclaimer: ovviamente i miei sono suggerimenti dati in un’ottica di leggerezza e gioco, perché la prima regola da seguire per avere una pausa di lettura perfetta è scegliere quello che ci piace e ci fa stare bene – sia il libro che il profumo con cui decidiamo di abbinarlo. Perciò, nulla ti vieta di diffondere nel tuo soggiorno un profumo fiorito anche mentre leggi un giallo o un romanzo di azione, o un olio speziato se leggi un romanzo rosa, o anche nessun profumo, se non ti va; se però hai voglia di giocare con le essenze e sperimentare se e come cambia la tua esperienza di lettura in base a quella che ti circonda, ecco un breve vademecum – tutt’altro che esaustivo – che puoi provare a seguire, basato sui miei studi di aromaterapia e di simbologia delle piante e sulle mie esperienze come lettrice e come facilitatrice di libroterapia.
Pronta/o?
Allora, armati di diffusore, boccetta profumata, romanzo del cuore e via!
Se sto leggendo un giallo
Se stai leggendo un bel giallo, con un intreccio di trama denso di misteri, avrai bisogno di concentrazione e focus, per tenere la mente sveglia e cercare di scoprire il colpevole prima che te lo sveli l’autore. Per questo, potresti scegliere di accompagnare la lettura con i seguenti oli:
- menta: tutti i tipi di menta sono indicati per risvegliare la concentrazione e il focus, in caso di stanchezza fisica e mentale, per stimolare il senso logico e schiarire i pensieri (soprattutto quando ci sentiamo sopraffatti, tristi e pessimisti, magari perché la soluzione dell’enigma ci pare lontana).
- rosmarino: è un tonico fisico e nervoso, favorisce la concentrazione e stimola l’intelletto e la memoria – utile quindi per ricordarsi intrecci e personaggi. Insieme alla menta e al limone è un ottimo alleato quando si studia per un esame o in preparazione di una gara, o in generale nelle sfide della vita.
- limone: con il suo profumo fresco e inconfondibile, il limone ci viene in soccorso in caso di stanchezza, mancanza di concentrazione e di memoria, soprattutto in miscela con la menta e il rosmarino. Può anche favorire l’intuizione, per questo ci piace diffonderlo mentre leggiamo un giallo. E poi, di che colore è la sua buccia? 😉
- pompelmo: il suo potere di favorire la concentrazione è un po’ meno marcato rispetto ai suoi colleghi di cui ti ho parlato sopra, ma è interessante per la sua capacità di donare gioia e buon umore, esaltando il lato fanciullesco di ciascuno di noi: utile, quando leggiamo un giallo, per stimolare la curiosità e tenere a bada l’ansia che tutti quei crimini potrebbero suscitare.
Se sto leggendo un libro romantico
Che si tratti di un romanzo rosa stile Harmony, di chick-lit, di un classico alla Jane Austen o di un romance contemporaneo, per amplificare l’effetto “nuvoletta rosa” avrai bisogno di circondarti con degli oli fioriti, come ad esempio:
- rosa: serve davvero una descrizione? La rosa è il fiore romantico per eccellenza, in tutte le sue sfumature di colore e di profumo; il suo olio essenziale, pregiato e costoso, ha un sentore intenso, dolce e soave, che dona armonia sul piano psico-emozionale ed evoca sentimenti di romanticismo e amore. (In realtà, uno dei motivi per cui amo tanto questo fiore e il suo profumo è la sua duplicità, il fatto che racchiuda in sé anche un’anima ombrosa: la rosa, simbolicamente, rappresenta una spirale, che è simbolo di ciclicità e di evoluzione, di eterno ritorno, di vita-morte-vita; l’olio essenziale di rosa si ricava mediante la tecnica dell’enfleurage da fiori molto aperti, quasi prossimi alla caduta dei petali – e pertanto, alla morte. La rosa, e il suo profumo, racchiude in sé aspetti diversi e contrastanti, proprio come l’amore, che si accompagna sempre a una vena di struggimento e di malinconia).
- gelsomino: il meraviglioso profumo di questo bianco fiore notturno parla alla nostra anima e spalanca le porte ai sentimenti. Rispetto alla rosa, il gelsomino è più passionale, afrodisiaco, e in generale il suo profumo favorisce gli incontri interpersonali, soprattutto quelli a due – anche fra le pagine di un romanzo.
- geranio: quando è diluito, il profumo dell’olio di geranio assomiglia a quello della rosa; siccome quest’ultimo è molto pregiato, spesso in diffusione viene sostituito con il geranio, che ha un effetto al contempo tonico e rilassante. È un olio indicato in caso di malinconia e tristezza, può aiutare a risvegliare la sessualità e a viverla serenamente.
- ylang ylang: un fiore tropicale dal profumo intenso, esotico e molto femminile, che rilassa il sistema nervoso, calma il cuore e allo stesso tempo aiuta a esprimere le proprie emozioni e la propria sensualità, e a immergersi totalmente in una intensa storia d’amore, reale o romanzesca che sia.
- mirto: il mirto è la pianta collegata all’archetipo planetario Venere, pertanto entra di diritto nell’elenco degli oli essenziali romantici. In particolare, questo olio ha un effetto calmante e allo stesso tempo apre all’amore, alla bellezza universale e al rapporto con il prossimo.
In profumeria queste essenze compongono le cosiddette “note di cuore”, quelle che danno corpo e carattere ai profumi e stimolano, in chi le sente, l’empatia e l’apertura alle emozioni.
Se sto leggendo un libro fantasy, di fantascienza o di viaggio
Se hai scelto un libro che ti porti fuori dalla (tua) realtà, in mondi, epoche o Paesi lontanissimi o addirittura immaginari, allora cercherai degli oli che ti facciano sognare e vagare con la fantasia, come:
- mandarino: uno dei miei oli preferiti, l’olio di mandarino è quello che più di tutti riporta all’infanzia, invitando alla spensieratezza, al gioco e all’innocenza. Risveglia i ricordi di un passato felice e allo stesso tempo stimola l’immaginazione e la creatività.
- finocchio: nella Medicina Tradizionale Cinese si dice che l’olio essenziale di finocchio aiuti il dialogo e la connessione fra il Cuore e i Reni, ovvero fra ciò che desideriamo e la effettiva capacità di realizzarlo nel mondo… o in un altro mondo, se stiamo leggendo un bel romanzo fantastico!
- conifere: gli oli di conifere (pino mugo, abete bianco, abete rosso, larice, pino cembro) hanno diverse sfumature, ma qui li racchiudo in un’unica famiglia perché tutti, con il loro aroma legnoso e resinoso, hanno la capacità di evocare boschi profondi, foreste incantate e selve oscure. Indicati se stai leggendo un fantasy classico, magari con ambientazione medievale.
- betulla: se non lo conosci, l’olio di betulla può essere davvero sorprendente. Ha un aroma intensissimo e affumicato, ne può bastare una sola goccia per riempire una stanza dell’odore di legna bruciata e dell’atmosfera di antiche locande frequentate da elfi e giganti.
o che ti portino in luoghi lontani con i loro aromi magici e speziati:
- noce moscata: con il suo profumo speziato, legnoso e caldo, l’olio di noce moscata è perfetto per rinfrancare l’animo mentre leggi di viaggi in luoghi esotici e lontani, ma anche per evocare l’atmosfera calda e fiabesca dell’inverno.
- cannella: è un olio intenso e avvolgente, capace di infondere un senso di calma e protezione. Si dice che aiuti ad alleviare il senso di solitudine e isolamento – può aiutarti così a entrare maggiormente in connessione con i tuoi personaggi preferiti.
Se sto leggendo un romanzo storico
Se ti piacciono i romanzi storici apprezzerai degli oli dall’aroma austero, in grado di evocare il passato, fra cui:
- ginepro: un olio antico, usato già millenni orsono in cerimonie religiose: i Greci lo offrivano agli dei degli inferi, mentre gli Egizi lo usavano nelle pratiche di imbalsamazione. È anche un olio purificante e può aiutarti a immergerti in profondità nella storia che stai leggendo.
- eucalipto: è un olio che stimola la chiarezza mentale e la lucidità, aiuta nei momenti difficili a mettere ordine fra i pensieri e per questo è particolarmente indicato per le persone costantemente in lotta contro il tempo, che con il suo aiuto possono riuscire a organizzarsi meglio e ad avere una visione dall’alto della situazione – anche quando si tratta della trama di un romanzo.
- cipresso: storicamente, il cipresso è stato allo stesso tempo simbolo sia dell’oltretomba che emblema di fertilità e di lunga vita. La sua particolarità sono le radici, che scendono perpendicolarmente nella terra e si sviluppano in profondità, mentre la chioma e i rami svettano verso il cielo: per questo te lo consiglio se, leggendo il tuo romanzo storico, stai cercando la chiave per approfondire il passato e ottenere così una visione più chiara del presente.
Se sto leggendo un libro di azione e avventura
Se ti piacciono i libri di azione e di avventura, probabilmente ci saranno pagine che leggerai con il fiato in gola e con l’adrenalina in circolo, per empatia con le vicende rocambolesche dei personaggi. Se è così, ti consiglio degli oli essenziali particolarmente adatti a tenere a bada lo stress, come ad esempio:
- basilico: è un altro grande olio particolarmente adatto a liberare la testa dai rovelli mentali e a favorire la concentrazione, ma soprattutto sostiene le ghiandole surrenali, che sono quelle che sintetizzano gli “ormoni dello stress” (adrenalina, noradrenalina, cortisolo).
- lavanda: è forse l’olio “antistress” più conosciuto, oltre ad avere numerose altre proprietà. Se usi l’olio di lavanda difficilmente sbaglierai, perché è un vero passepartout!
- incenso: come il basilico, anche l’incenso è una pianta sacra e il suo profumo è usato da sempre per calmare la mente e innalzare lo spirito.
Se sto leggendo un classico
Colloco in questa categoria sia i classici comunemente intesi, ovvero libri scritti da grandi autori del passato, sia opere di letteratura contemporanea non di genere. A questi libri potresti abbinare degli oli essenziali “classici”, che riempiono l’aria con una confortevole atmosfera di raccoglimento e fanno pensare a vecchie biblioteche con boiserie di legno scuro e comode poltrone. Eccone alcuni:
- arancio: con il suo profumo inconfondibile, caldo e rilassante, l’olio di arancio, soprattutto quello dolce, è una gioia per i sensi. Come anche gli altri agrumi evoca la spensieratezza dell’infanzia, ma ha un sentore più “adulto” del mandarino, che ben si confà alla lettura di un libro importante.
- bergamotto: ancora un agrume che, agendo sul sistema nervoso, porta allegria, riequilibra le emozioni e contrasta gli abbassamenti di umore. Questo olio può aiutare a recuperare la fiducia in noi stessi, per questo è indicato se stai leggendo un libro non facilissimo e temi di non riuscire a godertelo fino alla fine.
- pino cembro: qualcuno ha detto biblioteche, vecchi scaffali e boiserie? Il pino cembro, o cirmolo, oltre a un sacco di proprietà benefiche, ha il profumo del legno per antonomasia (lei ne ricava delle cose meravigliose), quindi te lo consiglio se vuoi ricreare intorno a te l’atmosfera di una vecchia biblioteca, calda e confortevole.
- lavanda: rientra anche in questa categoria perché è il grande classico fra gli oli essenziali – mi verrebbe da dirti che, se devi avere un solo olio essenziale, probabilmente la lavanda è quello con più usi e applicazioni. A me, personalmente, il suo profumo non piace molto, ma se penso alla parola “classico” legata alle essenze, la prima che mi viene in mente è lei.
Ecco, siamo arrivate/i alla fine di questa piccola carrellata di generi letterari e oli essenziali. Come dici? A te sono venuti in mente altri abbinamenti? Ma certo, non c’è una regola prestabilita e ognuno può creare i suoi abbinamenti e le sue miscele (perché certo, questi oli li puoi anche mescolare fra loro). Soltanto, permettimi qualche raccomandazione: gli oli essenziali sono molti potenti e vanno usati con moderazione, quindi ti invito a non esagerare mai quando li usi, anche solo in diffusione ambientale. Accertati di usare oli puri, possibilmente biologici, e non “essenze al profumo di” di dubbia provenienza. Se sei incinta, se stai allattando, se ci sono in casa bambini o persone con patologie ormono-dipendenti informati se, e quali, oli essenziali è opportuno usare.
Detto questo, ti auguro di goderti il tuo sacrosanto momento di lettura e, se hai voglia di sperimentare qualcosa di nuovo, ti invito a scoprire i miei percorsi di libroterapia umanistica – troverai il profumo di erbe e fiori, ma non solo: ti proporrò letture dense di scoperta, emozioni e meraviglia, storie di donne potenti, di streghe e di dee, e tutta la magia e il calore della condivisione con anime affini. C’è posto anche per te, ti stiamo aspettando.
Devo ammettere che è la prima volta che leggo un articolo che collega la letteratura all’uso degli oli essenziali. Ho trovato la tua idea romantica e scoprendo i vari profumi che hai consigliato in base al genere di lettura mi sono addirittura immaginata con un libro in mano avvolta dai vari aromi.
Ciao Giada! Nemmeno io avevo mai visto prima un simile abbinamento, temo di dovermi attribuire in toto la maternità di questa idea strampalata – che forse però tanto strampalata non è, visto che gli oli essenziali li studio da tempo e credo che davvero possano essere quel qualcosa in più per rendere i momenti di lettura ancora più speciali! Bellissima l’immagine di te con un libro in mano e i profumi che ti circondano… grazie davvero per averla condivisa e… buona lettura! 💜
Bellissima idea, molto originale! La trovo anche utilissima a prescindere per scegliere gli oli giusti ( e di conseguenza anche i libri giusti) in base allo stato d’animo. Facendo un passo ulteriore, li sperimenterò anche per scrivere. Sono certa che il risultato si sentirà 😃
Ciao Elisa, che idea magnifica quella di usarli anche per scrivere! In effetti possono contribuire a farti entrare nel mood delle scene che stai creando… guarda che aspetto un tuo riscontro!
E poi sì, gli oli essenziali sono strettamente correlati con il nostro umore e quindi va benissimo sceglierli in base a ciò che ci risuona di più di momento in momento (un po’ come i romanzi, dopotutto).
Non mi resta che augurarti una buona e profumata lettura – e scrittura! 💜