Rimedi naturali per capelli belli e sani

L’autunno è la stagione in cui cadono le foglie ma, ahimé, anche noi, come gli alberi, in questa stagione possiamo assistere a una perdita dei capelli più abbondante del solito.

Anche i capelli hanno un ciclo vitale; la fase in cui cadono si chiama telogen ed è regolata dagli ormoni. Durante questa fase il follicolo – che durante la fase attiva, che può durare anche diversi anni, fa crescere il fusto del capello – è a riposo: non solo i capelli non crescono più, ma il bulbo diventa più fragile e per questo i capelli tendono a cadere. E’ un fenomeno naturale e funzionale al normale ricambio; avviene ogni giorno – è stato calcolato che in media perdiamo circa 100 capelli al giorno – ma in autunno si enfatizza: durante l’estate la luce solare promuove la crescita, che però viene compensata da una maggior caduta all’inizio della stagione fredda.

Quindi, se vedi un po’ più capelli del solito sulla spazzola non devi preoccuparti: puoi provare qualche rimedio naturale per sostenere la tua chioma e avere capelli belli e sani anche in autunno.

Attenzione però: se la caduta ti sembra davvero troppo abbondante, se noti un diradamento importante dei capelli, se dura troppo a lungo e se anche con i rimedi naturali la situazione non migliora, ti consiglio di rivolgerti al tuo medico per farti prescrivere delle analisi: potresti avere una carenza di vitamine o sali minerali o qualche squilibrio ormonale, che va affrontato in maniera specifica.

Breve storia dei capelli

I capelli sono una parte importantissima del nostro corpo, anche se la loro funzione è in realtà piuttosto limitata: dal punto di vista fisico, servono a proteggere la testa da colpi lievi e da sbalzi di temperatura, ma la loro valenza si esplica soprattutto nell’ambito della comunicazione. I capelli sono a tutti gli effetti dei simboli, raccontano molto di noi, della nostra identità culturale, della nostra personalità. Fin dall’antichità particolari acconciature hanno caratterizzato determinati gruppi sociali e culturali: pensa alla tonsura dei monaci cristiani, alle teste rasate di quelli buddhisti, o alle acconciature tipiche delle varie subculture giovanili – i dreadlocks di chi ascolta reggae, le creste colorate dei punk e le chiome sparate dei dark, ad esempio… ma in realtà ogni epoca ha avuto dei particolari canoni relativi al modo di portare i capelli: nell’antico Egitto i sacerdoti e le persone altolocate portavano il cranio rasato, mentre le donne usavano elaborate parrucche; Mosé vietò alle donne ebree di pettinarsi come le egizie, e ancora oggi le donne ortodosse, una volta sposate, portano parrucche o tichel – foulard colorati che coprono del tutto o in parte la chioma. 

Nell’antica Roma le donne sposate portavano i capelli raccolti in una acconciatura chiamata sex crines, “sei ciocche”: i capelli si dividevano in sei parti che venivano intrecciate e attorcigliate fra loro, e poi coperte da un velo giallo o rosso. 

I capelli corti, per le donne, nei tempi passati erano sempre associati a una condizione di disonore: si tagliavano i capelli alle schiave o alle condannate, e spesso anche le donne in lutto manifestavano il loro cordoglio portando i capelli corti. In questo ultimo caso, il taglio dei capelli è però associato anche a un senso di nuovo inizio, un fare tabula rasa per lasciarsi alle spalle un passato doloroso, un po’ come facciamo anche noi oggi, che cambiamo pettinatura, colore o lunghezza quando siamo in una fase di trasformazione della nostra vita. 

I capelli e l'energia vitale

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese i capelli sono il tessuto collegato all’elemento Acqua e ai Reni, serbatoio energetico dell’organismo. Dallo stato dei capelli si può capire come stanno i nostri reni e in generale il nostro livello di vitalità: capelli fragili, radi, precocemente imbiancati possono indicare una condizione di deficit energetico. Se ti riconosci in queste caratteristiche, o se stai attraversando un periodo di perdita massiccia, probabilmente i tuoi Reni sono scarichi di energia, e ti farebbe bene lavorare per il loro riequilibrio. L’ortica, che è uno degli ingredienti della tisana anticaduta che puoi ricevere compilando questo form, è un ottimo ricostituente generale quando l’energia del Rene è compromessa.

I capelli rappresentano la forza vitale anche perché, simbolicamente, sono dei fili che ci legano al cielo; nei capelli sono racchiusi i nostri ricordi, il nostro passato – di nuovo, ecco perché tagliare drasticamente i capelli può essere un modo per segnare un nuovo inizio, una nuova nascita.

I capelli ci parlano anche della nostra struttura interiore: se si spezzano, può voler dire che siamo in un periodo di fragilità; se sono secchi, forse ci manca un po’ di nutrimento interiore; se sono grassi, può voler dire che ci facciamo scivolare via tutto, troppo. Guardare i nostri capelli in questa ottica può aiutarci a prendere coscienza della nostra condizione, e così facendo possiamo imparare a stare meglio con noi stesse, ad affrontare la vita con più fiducia e magari anche, non meno importante, ad avere una chioma più bella e più sana.

Gli oli essenziali ideali per la cura dei capelli

Se sei abituata a fare impacchi o maschere, puoi pensare di arricchirle con l’aggiunta di oli essenziali particolarmente affini ai capelli. Mi raccomando però: gli oli essenziali possono essere molto attivi e scatenare reazioni allergiche anche gravi, quindi usali sempre puri, certificati, possibilmente bio; usali in dosi bassissime (2-3 gocce al massimo in un impacco per le lunghezze, 1-2 gocce massimo in un impacco che va sulla cute) e fai sempre, prima, un test di sensibilità nella piega del gomito!

Gli oli più amati dai capelli sono i seguenti:

  • Bay St. Thomas: rallenta la caduta, favorisce la ricrescita e combatte la forfora
  • Limone: può essere un aiuto per il trattamento del cuoio capelluto grasso. Fai attenzione perché è fotosensibilizzante e può provocare allergie
  • Lemongrass: è lucidante, puoi aggiungerlo all’acqua dell’ultimo risciacquo oppure creare uno spray al lemongrass da spruzzare fra un lavaggio e l’altro
  • Ylang-Ylang: è la componente principale dell’olio di Macassar, protegge le punte e le lunghezze dalla disidratazione, le nutre e le irrobustisce.

Ti segnalo anche la cannella, chè è uno stimolante della crescita, ma è estremamente attivo e può essere dermocaustico, per questo ti sconsiglio di usarlo se non in dosi veramente molto, molto piccole (1 goccia in un intero barattolo di maschera). 

Le erbe magiche per i capelli

Accanto all’ortica che ti ho nominato prima, le altre erbe utili per trattare la nostra chioma sono:

  • la bardana (radice), che puoi usare sia in decotto, per via orale, che in frizione. Falla bollire in un po’ di acqua finché diventa morbida, poi schiacciala e frizionala sulla cute tutte le sere per una settimana, e a seguire fai un lavaggio molto delicato. Può aiutare a riattivare la crescita
  • l’achillea, con cui puoi fare un decotto stimolante
  • il rosmarino, che ha proprietà purificanti e scurenti, soprattutto se usato insieme alla salvia: prepara un decotto forte con queste due erbe e usalo per risciacquare i capelli scuri. 

Non trascurare l’alimentazione: per la bellezza e la salute dei capelli è importante introdurre vitamine, soprattutto del gruppo B, biotina, zinco, antiossidanti e minerali. La mela annurca è un toccasana per la chioma: puoi provarla sia come alimento quotidiano che come integratore, per un effetto più evidente.

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