Tre libri (e un oracolo) per entrare nell’atmosfera di Halloween – parte 2

Stiamo per varcare la Soglia Oscura: arrivano i giorni fra Ognissanti e San Martino, uno dei miei periodi dell’anno preferiti, ad alto tasso di magia e di tenebrosità. 

Inizia la stagione buia e in questi giorni è meraviglioso accoccolarsi sul divano, all’imbrunire, rifugiati sotto una copertina perché iniziano i primi freddi, e lasciarsi spaventare da una bella storia di fantasmi, streghe, mostri e vampiri… Delle mie storie dell’orrore-non-troppo-orribili preferite ti ho parlato in questo articolo, mentre oggi ti voglio suggerire tre saggi che ti faranno davvero assaporare tutta la tenebrosità di questi giorni. E, visto che siamo anche nel periodo ideale per fare divinazione, ti parlerò dell’oracolo halloweenesco da cui mi sto facendo ispirare nelle ultime settimane. 

“Halloween - nei giorni che i morti ritornano” di Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi

“Tutti gli elementi della celebrazione di Halloween, nella forma riscontrabile oggi negli Stati Uniti e in varie altre parti del mondo, erano da tempo immemorabile presenti nel nostro folklore relativo ai giorni che vanno dalla vigilia di Ognissanti al giorno di San Martino”

Negli ultimi anni ho visto spesso persone insorgere contro la festa di Halloween, considerata un’”americanata” priva di senso. Ovviamente non è così: la celebrazione di Ognissanti appartiene alla nostra cultura – intendo europea ma anche, nello specifico, italiana – e questo libro lo spiega nel migliore dei modi, con una dovizia di particolari insuperabile. La parte introduttiva è una miniera di informazioni storiche, etnografiche e antropologiche, ma la vera bellezza di questo libro, secondo me, è nei capitoli dedicati alle singole regioni, dove si possono trovare ricchi riferimenti alle antiche tradizioni popolari, racconti, interviste, citazioni. Leggerlo è un po’ come fare un viaggio lungo tutto lo Stivale, alla scoperta di affinità e divergenze nei vari modi in cui i nostri nonni contadini, nelle campagne, aspettavano e trascorrevano la notte dei morti e i giorni successivi. Indovina? Le affinità sono molte, molte di più delle divergenze. Come dire: tutto il mondo è paese, e ad Halloween forse un pochino più del solito. 

“Storia notturna - una decifrazione del sabba” di Carlo Ginzburg

“Ciò che si è cercato di analizzare qui non è un racconto tra i tanti ma la matrice di tutti i racconti possibili”

Questo è un libro di pura indagine storica, incentrato sul tema del sabba, il “raduno delle streghe”. Non è un libro su Halloween e non tratta nello specifico il tema dei culti degli antenati, ma parla di antiche religioni, di riti e miti a sfondo sciamanico, di donne – streghe – che vanno di notte in processione, al seguito della dea Diana (chiamata in molti altri modi, come scoprirai leggendo), in groppa ad animali, per riunirsi in luoghi solitari e minacciosi dove incontrare il Diavolo… Da una parte all’altra dell’Europa, in questa analisi accademica incontreremo benandanti friulani, sciamani siberiani, lebbrosi, licantropi e fate. Un libro di consultazione, da assaporare per ampliare lo sguardo sulla nostra storia, facendo luce su quella parte della (nostra) storia che ancora oggi resta oscura, misteriosa, notturna. 

“Storia degli spettri. Fantasmi, medium e case infestate fra scienza e letteratura” di Massimo Scotti

“Ai limiti fra la realtà e l’immaginario, o in territori dove i confini tra i due ambiti tendono a diventare molto labili, si possono porre domande impertinenti”

Questa non è una storia sui fantasmi: è una storia dei fantasmi: a partire dall’antichità, passando per il Medioevo e il Romanticismo e arrivando al primo Novecento; muovendoci dall’Europa all’America fino all’Italia, questo saggio, accurato ma scorrevolissimo, ci svela tutto quello che c’è da sapere sugli spettri, non dal punto di vista esoterico o occultistico, quanto storico e soprattutto letterario. Il libro è ricco di aneddoti, racconti e citazioni che rendono la lettura piacevole e interessante, ma allo stesso tempo seria e ben documentata. E qual è il periodo migliore per addentrarsi nel brumoso reame dei fantasmi, se non i giorni fra Ognissanti e san Martino, quando il velo fra i mondi si assottiglia ed è così facile entrare in contatto con gli spiriti dei trapassati?

Halloween Lenormand cards

Come ti ho raccontato anche qui, ho una piccola collezione di strumenti da divinazione e ultimamente mi sono appassionata alle Sibille Lenormand, un mazzo composto da 36 carte dal significato molto semplice e intuitivo, che però, lette in abbinamento fra loro, possono dare vita a interpretazioni anche molto profonde e accurate. Quando mi sono imbattuta in questo mazzo è stato amore a prima vista: adoro l’atmosfera halloweenesca, adoro l’epoca Vittoriana, potevo non adorare un mazzo di Sibille illustrate con illustrazioni vintage a tema Halloween? 

Ovviamente sono diventate il mio metodo di divinazione preferito per i mesi di ottobre/novembre (accanto all’oracolo di cui ti ho parlato in questo articolo), anche se sono talmente carine che ogni giorno vorrei estrarle tutte per poterle ammirare! 

E tu, hai libri o strumenti divinatori a tema creepy da consigliarmi? Raccontami nei commenti come ti prepari al Tempo dei Morti. Io ti auguro una buona, terrificante lettura! 

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